“I provocatori, i soverchiatori, tutti coloro che, in qualunque modo, fanno torto altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi.” (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. II).
La sopraffazione può trasformare l’offeso in criminale, può persuaderlo al delitto o renderlo – sia pure per paura – subalterno a colui di cui è egli stesso vittima.
Il male, insomma, è contagioso: Salvatore Natoli, partendo dal celebre romanzo di Alessandro Manzoni, tratteggia le diverse espressioni di questa pervasività, e quali dispositivi logici e morali possono permettere, agli offesi e a chi vi assiste, di contrapporsi al male.
Lezione del Corso di Formazione alla Politica 2021-22
OLTRE LA PANDEMIA. UNA SOCIETÀ PER LA PERSONA.
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1 – Luca Caputo presenta la lezione e introduce Salvatore Natoli – 25:07
2 – Relazione di Salvatore Natoli – 38:33
3 – Domande dei partecipanti – 6:00
4 – Risposte di Salvatore Natoli – 16:01
5 – Intervento di Luca Caputo e risposta di Salvatore Natoli – 7:02
6 – Domanda – 4:12
7 – Risposta di Salvatore Natoli – 6:25
8 – Chiusura della lezione – 3:51
Salvatore Natoli, laureato in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, dove ha trascorso gli anni nel Collegio Augustinianum.
Ha insegnato logica alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Filosofia della politica alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano.
Attualmente è professore ordinario di Filosofia teoretica presso la Facoltà di scienze della formazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. (fonte: wikipedia)