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Corso 2010-2011

Sbloccare la democrazia: etica della responsabilità e responsabilità politica.

Un vecchio ammonimento sturziano avverte che la democrazia non è un guadagno fatto una volta per tutte. E dunque nella stagione in cui le analisi e le definizioni si accumulano, al passo con i rischi, si fa urgente la domanda sulle possibilità di andare oltre i blocchi che rallentano o ostruiscono il percorso. Ad essere chiamata in campo è la responsabilità politica, bisognosa di nuovi strumenti e di una rinnovata passione civile.

Corso di formazione 2010-2011: SBLOCCARE LA DEMOCRAZIA

programma del corso

20 novembre 2010
Giovanni Bianchi presenta il corso
Globalizzazione dell’economia e istituzioni internazionali
Romano Prodi. La mia visione dei fatti. Edizioni Il Mulino – Introduzione di Vincenzo Sabatino

11 dicembre 2010 – Stato di crisi ed esiti possibili
Pippo Ranci. Gli indicatori di competitività dell’economia italiana nel quadro del processo di Lisbona. Passigli Editori – Introduzione di Lorenzo Gaiani

15 gennaio 2011 – Le nuove povertà nella società globale
Gianni Vaggi presenta Amartya Sen. L’idea di giustizia. Mondadori – Introduzione di Roberto Diodato

12 febbraio 2011 – Il lavoro e la crisi
Guido Viale. Prove di un mondo diverso. Itinerari di lavoro dentro la crisi. NdA Press – Introduzione di Giancarlo Sartini

12 marzo 2011 – Capitalismo, mercato e democrazia, con riferimento alla situazione italiana
Michele Salvati. Capitalismo, mercato e democrazia. Edizioni Il Mulino – Introduzione di Andrea Rinaldo

26 marzo 2011 – Gli italiani: consenso e identità
Salvatore Natoli. Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio. Mondadori – Introduzione di Marica Mereghetti

16 aprile 2011 – La cultura politica del PD
Enrico Morando. Riformisti e comunisti? Dal PC al PD. I “miglioristi” nella politica italiana. Donzelli Editore – Introduzione di Luca Caputo

28 maggio 2011 – Cristianesimo e contemporaneità
Giuseppe Ruggieri. La verità crocefissa. Il pensiero cristiano di fronte all’alterità. Carocci Editore – Introduzione di Salvatore Natoli

11 giugno 2011 – Esiste ancora una dottrina sociale cristiana?
Alberto Melloni. Il vangelo basta. Sulla fede e sullo stato della chiesa italiana. Einaudi Editore – Introduzione di Massimo Verdino

I relatori del Corso di formazione 2010-2011

Romano Prodi.
È stato a capo della Commissione europea dal 1999 al 2004. Dal 2006 al 2008 è stato presidente del Consiglio, incarico che aveva già ricoperto dal 1996 al 1998. Professore di Economia e politica industriale nell’università di Bologna, è stato anche ministro dell’Industria e presidente dell’IRI.

Pippo Ranci.
È stato il primo presidente della Autorità per l’energia elettrica e il gas, dal 1996 al 2003, e vicepresidente del Ceer, il Council of european energy regulators. E’ professore di politica economica all’Università Cattolica di Milano e direttore della Florence School of Regulation presso il Robert Schuman Centre, Istituto Universitario Europeo di Firenze. Laureatosi in economia e commercio all’Università Cattolica (1961), ha conseguito un M.A. in Economia alla Michigan University (1965) e in seguito ha insegnato economia monetaria e creditizia e politica economica all’Università Cattolica di Milano e all’Università di Bergamo. Ranci è stato tra i fondatori dell’IRS (Istituto per la Ricerca Sociale) di Milano, di cui è stato presidente nel periodo 1973-82. Ha svolto incarichi di consulenza presso vari ministeri, tra cui il ministero dell’Industria nel periodo 1974-1980 e la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel periodo 1992-93. Ha pubblicato articoli e curato volumi sull’economia italiana, sulla politica monetaria, sul settore nonprofit, sulla politica industriale e sulle tariffe nei servizi di pubblica utilità.

Gianni Vaggi.
Laureato in economia nel 1971 presso l’Università di Pavia, dove è stato membro del Collegio Ghislieri. Nel 1981 ha conseguito il dottorato di ricerca in economia dell’Università di Cambridge.
Ha insegnato presso l’Università di Padova, Genova e Varese. Nel 1997 è stato hass Overseas Visiting Scholar presso la St. John’s College, Cambridge 1997.
Nel 1998 ha insegnato nel programma di laurea specialistica in Economia dello Sviluppo presso la Vanderbilt University negli Stati Uniti del 1998.
Dal 1996 è direttore del CICOPS Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale e dal 1997 è Direttore della Scuola Europea di Studi Avanzati in Cooperazione e Sviluppo presso l’Università di Pavia.
Membro di diverse appartenenze internazionali di società, tra cui la Società Europea per la Storia del pensiero economico, la storia di Economia Society degli Stati Uniti, della Royal Economic Society, la GDN-Global Development Network.

Guido Viale
È un economista e scrittore italiano.
Impiegato a Milano in una società di ricerche economiche e sociali, si occupa di politiche attive del lavoro in campo ambientale. È membro del Comitato tecnico-scientifico dell’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (ex Anpa, ora ISPRA).

Michele Salvati
Economista, politico ed intellettuale italiano.
Laureato in giurisprudenza a Pavia nel 1960, ha conseguito una seconda laurea in economia a Cambridge, cinque anni dopo. Insegna Economia Politica all’Università Statale di Milano, nella facoltà di Scienze Politiche. Nel 1996 è stato eletto alla Camera dei deputati con L’Ulivo. Anche dopo aver lasciato la carica di deputato, non ha smesso di interessarsi alle questioni politiche del nostro paese. È stato lui, già dal 2003, il primo a teorizzare la nascita del Partito Democratico, una formazione in grado di riunire in un soggetto di centrosinistra, il riformismo cattolico e quello socialdemocratico.

Salvatore Natoli
È un accademico e filosofo italiano. Si è laureato in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, dove ha trascorso gli anni nel Collegio Augustinianum. Attualmente è professore ordinario di filosofia teoretica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. In particolare, Salvatore Natoli è il propugnatore di un neopaganesimo, cioè di un’etica che, riprendendo elementi del pensiero greco (in particolare, il senso del tragico), riesca a fondare una felicità terrena, nella consapevolezza dei limiti dell’uomo e del suo essere necessariamente un ente finito (v., in particolare, La salvezza senza fede), in contrapposizione con la tradizione cristiana.

Enrico Morando
Senatore dal 1994, è stato presidente della Commissione bilancio e programmazione economica. Candidato nel 2001 alla segreteria dei Democratici di sinistra, è stato leader della componente Liberal del partito. Membro del Comitato costituente del Partito democratico, è stato l’estensore del programma elettorale del 2008 e il coordinatore del governo ombra.

Giuseppe Ruggieri
Insegna Teologia presso lo Studio teologico di Catania. In passato ha insegnato presso le Università Urbaniana e Gregoriana (Roma) e di Tübingen (Germania). Fa parte dell’Istituto per le Scienze religiose di Bologna, fondato nel 1953 da Giuseppe Dossetti. Dirige la rivista “Cristianesimo nella Storia. Ricerche storiche esegetiche teologiche”

Alberto Melloni
Membro della Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna, è professore di storia contemporanea all’Università di Modena e Reggio Emilia. Fa parte della direzione di “Concilium” e di “Cristianesimo nella storia”, oltre a collaborare con il “Corriere della Sera”. Autore di numerosi studi sulla storia del cristianesimo, su papa Giovanni e sul Concilio vaticano II.

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