POLITICHE DI GIUSTIZIA
La diseguaglianza nella società contemporanea
Il nostro Corso di Formazione alla Politica è, in un certo senso, storico: giunto infatti alla sua 25esima edizione, ha alle proprie spalle una successione di riflessioni e di eventi che è davvero suggestiva; lungo un quarto di secolo di incontri e di dibattiti, di seminari e riflessioni, si possono leggere i grandi cambiamenti d’epoca, alcuni dei quali abbiamo visto e potuto raccontare fin dal loro inizio.
Quanta e quale differenza di prospettiva c’è, ad esempio, tra il mondo in cui Barack Obama è stato eletto Presidente, e quello dell’Europa violata dalla guerra?
Il nostro Corso: un piccolo giacimento minerario del sapere depositato per intero sul nostro sito internet; lì si possono trovare stoccate le materie prime di quel voler ostinatamente credere nella forza, tutt’altro che debole, dell’azione culturale, della riflessione critica, dell’approfondimento politico, che è contemporaneamente un punto di vista sul mondo ed uno sguardo all’interno di ogni soggettività coinvolta.
Da autunno a primavera inoltrata la nostra attività formativa si esprime in un florilegio di iniziative, con un fil rouge che lega il passato al presente, l’ultima proposta a quelle precedenti; la certezza è che, nonostante l’usura del termine, la Formazione alla Politica rappresenti sempre una sfida con la quale sia opportuno e doveroso cimentarsi: che si tratti di preparare la classe dirigente di domani, oppure semplici cittadini ai quali interessa di capire un po’ di più la fase contingente per un agire più informato nei propri ambiti quotidiani, la formazione del Circolo Dossetti intende operare al di fuori dalle pressioni e dalle urgenze della cronaca, senza però cadere in un semplice abbandono alla conoscenza, da appassionati studiosi, nell’immensità delle praterie della Storia.
Quest’anno al centro del nostro approfondimento ci sono le “Politiche di Giustizia” che si devono mettere in campo, poiché le disuguaglianze sono drammaticamente aumentate nei diversi Paesi ed internamente agli stessi, e non soltanto quelle economiche. Peraltro non si può raggiungere l’obiettivo di uno “sviluppo che risulti davvero sostenibile”, né quello di rendere il mondo un posto migliore per tutti, se milioni di persone rimangono escluse, cioè in buona sostanza se permangono alti livelli di disuguaglianza.
Noi crediamo sia necessario coltivare insieme la speranza di un cambiamento possibile del paradigma attraverso accurate analisi del contesto, il discernimento, l’azione collettiva, ed in questo senso ci ispira il pensiero cattolico, sociale e democratico. Il dover far fronte a cambiamenti sempre più vorticosi ci pare realizzabile non tanto amplificando l’attitudine alla resilienza, ma sostenendo la necessità di rispettare il diritto di ciascuno ad una esistenza dignitosa e libera, mediante l’attribuzione di quanto gli è riconosciuto, a partire dai ceti meno strutturati e meno rappresentati politicamente; le questioni sociali sono innanzitutto lì: aperte e non rinviabili, spesso non risolte bensì aggravate da ciniche pratiche tecnocratiche o meritocratiche. Invece, la crisi strutturale della democrazia impone con urgenza l’allargamento della base del consenso e in primis della partecipazione.
Ad accompagnare le lezioni classiche nella nostra ricerca e proposta di Politiche di Giustizia, ci saranno, come già accaduto nel recente passato, alcuni momenti seminariali: in rete con altre associazioni o gruppi, in giornate diverse dal sabato mattina consueto, ci permetteranno di integrare le tematiche sviluppate attraverso il Corso con contenuti più strettamente allineati a ciò che emerge dalla contingenza.
Il nostro 25esimo Corso di Formazione alla Politica si svolgerà quasi tutto in presenza, perché riteniamo che nella formazione giochi un ruolo decisivo anche la relazione tra le persone; volgeremo l’attenzione, in apertura, sulla spesso negletta “questione giovanile”: poiché oggi viviamo in un contesto in continua evoluzione, dove saperi e competenze diventano rapidamente obsoleti, e nel quale le nuove generazioni, quando non vengono in buona parte marginalizzate, si vedono comunque cambiare incessantemente le condizioni di vita, acuire e moltiplicare i bisogni, aggiornare le motivazioni. Lontani dalla retorica sempre in agguato su tale versante, questa angolatura vuole rappresentare una indicazione di fiducia verso il futuro; come si potrebbe, del resto, garantire la sostenibilità del modello, non tenendo conto dei giovani che sono, nella compagine sociale, naturalmente una parte tra le più competenti e creative?
Lungo un percorso formativo che analizzerà le disuguaglianze tra gli Stati e quelle tra cittadini e lavoratori, la rarefazione di fede e religione e l’eguaglianza dei battezzati, il nostro Corso sarà poi caratterizzato, sulle orme di Foucalt e sull’esempio di Dossetti, dalla ricerca di un magistero della politica e della democrazia, l’una al servizio dell’altra, nella dimensione della faticosa aderenza al verità del pensare e dell’agire.
programma del corso
In rosso i link alle pagine delle lezioni già effettuate
LA GENERAZIONE DIMENTICATA
sabato 21 ottobre 2023, ore 10:00
Sala ACLI Lombardia via B.Luini 5, Milano + streaming on-line
ALESSANDRO ROSINA – La condizione giovanile in Italia. Rapporto giovani 2023. Tra incertezza e voglia di un nuovo protagonismo. Istituto Toniolo
introduce Marco Corno
LE NUOVE SUPERPOTENZE MONDIALI: CINA E STATI UNITI
sabato 11 novembre 2023, ore 10:00 – streaming on-line
FABIO SCACCIAVILLANI – Il furto del millennio: come la Cina ha turlupinato e depredato l’Occidente. Piemme, 2023
introduce Stefano Guffanti
IL SENSO DI UNA ESPERIENZA POLITICA E RELIGIOSA
sabato 16 dicembre 2023, ore 10:00
Sala ACLI Lombardia via B.Luini 5, Milano + streaming on-line
LUIGI GIORGI – Giuseppe Dossetti. La politica come missione. Carocci, 2023
introduce Lorenzo Gaiani
LA NUOVA “RELIGIONE” DELLA MERITOCRAZIA, DISEGUAGLIANZE E “NEO-ARISTOCRAZIA”
sabato 20 gennaio 2024, ore 10:00
Sala ACLI Lombardia via B.Luini 5, Milano + streaming on-line
MAURO BOARELLI – Contro l’ideologia del merito. Laterza, 2019
introduce Andrea Rinaldo
DIRE LA VERITÀ OGGI
sabato 6 aprile 2024, ore 10:00
Sala ACLI Lombardia via B.Luini 5, Milano + streaming on-line
FAUSTO COLOMBO – Verità e democrazia: sulle orme di Michel Foucault. Mimesis, 2022
introduce Andrea Rinaldo
UNA SFIDA PER LA CHIESA: DIFFERENZE DI GENERE E DIGNITÀ BATTESIMALE
sabato 20 aprile 2024, ore 10:00
Sala ACLI Lombardia via B.Luini 5, Milano + streaming on-line
LUCA CASTIGLIONI in colloquio con MARIA CRISTINA BARTOLOMEI – Figlie e figli di Dio, uguaglianza battesimale e differenza sessuale. Tempinuovi, 2023
introduce Marica Mereghetti
ATEIZZAZIONE DI MASSA E RIDOTTA INFLUENZA DELLA CHIESA.
sabato 18 maggio 2024, ore 10:00
Sala ACLI Lombardia via B.Luini 5, Milano + streaming on-line
BRUNETTO SALVARANI – Senza chiesa e senza Dio. Presente e futuro dell’Occidente post-cristiano. Tempinuovi, 2023.
introduce Salvatore Natoli
il metodo
Formare alla politica non per creare un ceto politico ma dei quadri politici, persone capaci di orientarsi e di orientare nei complessi scenari della storia e della società in cui viviamo.
Il corso vuole essere un contributo significativo per non disperdere una memoria storica essenziale della storia nazionale e per approfondire tematiche strategiche, spesso più spettacolarizzate che approfondite dal dibattito attuale.
La formula adottata è quella di lavorare su testi particolarmente significativi con la presenza dell’autore. Gli incontri si strutturano in momenti di conoscenza del testo, preceduto da una presentazione dell’autore e da un’introduzione al libro, poi in una successiva fase di domande di approfondimento dell’argomento trattato.
Organizzato con la collaborazione di Comunità e Lavoro
